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Silver Economy Fund
30.01.2025

Silver Economy Fund (Quadrivio Group) rileva con co-investiori il 100% di Mir (Medical International Research)

A vendere sono stati Aksìa Capital V (che all’inizio del 2021 ne aveva rilevato il 75%), Overseas Industries, Giovanni Carlino (ceo), Siro Brugnoli (fondatore) e il management.

Silver Economy Fund, veicolo lanciato nella primavera 2021 da Quadrivio Group, ha rilevato insieme a un gruppo di co-investitori il 100% di Mir(Medical International Research), società italiana attiva nel settore della diagnostica polmonare. A vendere le quote sono stati, oltre ad Aksìa Capital V (fondo gestito da Aksìa sgr) che all’inizio del 2021aveva rilevato il 75% del gruppo, anche Overseas Industries, Giovanni Carlino (ceo), il fondatore Siro Brugnoli e il management.

Roberta Di Pinto e Adriano Mencarini, rispettivamente neo-ceo e cto di MIR, reinvestiranno nella società garantendo continuità gestionale e strategica.

Aksìa e MIR son stati assistiti nell’operazione da Baird Investment Banking (l’advisory M&A), EY ed EY Parthenon (due diligence finanziaria e commerciale) e Studio Legale Giliberti Triscornia e Associati (assistenza legale) e studio legale e tributario RDRA (assistenza fiscale).

Come si legge in una nota congiunta delle due società, da quando Askìa è entrata nel capitale di Mir, il gruppo è cresciuto ad un tasso del 20% annuo passando da 11 milioni di fatturato ad oltre 22 milioni di euro in soli quattro anni, grazie all’espansione in Italia e all’estero, all’acquisizione di distributori chiave in Francia e Brasile, ad una nuova strategia di marketing, l’introduzione di un modello di business in subscription-based e al lancio di nuovi prodotti nei mercati della telemedicina e dell’homecare. Nel 2023 l’ebitda di Mir è stato di 5,5 milioni.

Fondata a Roma nel 1993, Mir promuove la diagnosi precoce e il monitoraggio delle principali patologie respiratorie e offre una piattaforma diagnostica integrata, che include sia dispositivi medici (ossimetri, spirometri e turbine respiratorie monouso), che software proprietari, in grado di monitorare in tempo reale i principali indici vitali. La società ha il suo headquarter a Roma, e tre filiali dirette tra nord America, Francia e Brasile, a cui sia aggiunge una consolidata rete distributiva, che rende oggi i suoi prodotti disponibili in oltre 100 paesi.

Carlino ha dichiarato: “Sono estremamente soddisfatto di aver raggiunto, insieme alla mia squadra di management, quattro anni di incredibile crescita, nonostante un contesto di mercato sfidante. La resilienza di Mir e la nostra capacità di costruire un team capace di superare ogni difficoltà dimostrano chiaramente che l’azienda ha davanti a sé un’opportunità unica per consolidarsi come leader incontrastato nel mercato globale della spirometria ed in mercati paralleli a quello respiratorio”.

Di Pinto ha aggiunto: “Siamo entusiasti di avviare questa nuova collaborazione con Quadrivio, il partner ideale per sostenere la crescita di Mir in Italia e all’estero. Ringrazio il team di Aksìa per la fantastica partnership di questi anni, che ha aiutato Mir in una trasformazione di successo, da piccola impresa familiare, a società strutturata e riconosciuta come leader di mercato”.

Marco Rayneri, founding partner di Aksìa, che ha seguito l’operazione insieme a Sara Perillo (partner) e Matteo Bertolo (investment manager), ha concluso: “Siamo estremamente orgogliosi di aver accompagnato Mir in questo straordinario percorso di crescita e guardiamo con entusiasmo a un futuro ancora più promettente per il suo sviluppo”.

Ricordiamo che il fondo Aksìa Capital V aveva chiuso la raccolta a inizio febbraio 2022, superando l’hard cap, posto a quota 250 milioni di euro, e chiudendo a oltre quota 275 milioni. Fondata nel 1997 da Nicola Emanuele e Marco Rayneri, Aksìa Group è una società di gestione di fondi di private equity che investe prevalentemente in aziende italiane di media dimensione, favorendone la crescita, lo sviluppo internazionale e l’apporto di management. È una delle realtà indipendenti con più anni di storia nel private equity italiano: ha realizzato infatti oltre 60 operazioni in Italia e all’estero, investendo complessivamente più di 500 milioni di euro distribuiti su cinque fondi.

Quanto al Silver Economy Fund, che investe in aziende che offrono beni e servizi dedicati al mondo della Silver Age e della Longevity, la scorsa estate ha messo il suo terzo investimento con il lanciato di CareHub, progetto finalizzato allo sviluppo di una rete di servizi ambulatoriali con focus su diverse specialità. In precedenza, aveva acquisito la maggioranza di Siare International Engineering, specializzata nella progettazione e produzione di apparecchiature elettromedicali per anestesia e rianimazione, e The Private Clinic, gruppo di cliniche con sede nel Regno Unito, che forniscono trattamenti di medicina estetica, dermatologica e longevity medicine.

SourceBebeez.it