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Silver Economy Fund
31.01.2025

Silver Economy Fund acquisisce MIR, nuovo capitolo per l’innovazione nella spirometria

L’operazione finalizzata dal fondo insieme a un gruppo di co-investitori

Silver Economy Fund ha rilevato in data odierna il 100% di MIR – Medical International Research, azienda che opera nel settore della spirometria.

L’azionariato di MIR

Le quote della società MIR sono state acquisite dai precedenti azionisti: Aksia SGR, Overseas Industries, Giovanni Carlino, il fondatore Siro Brugnoli e il management. L’operazione è stata finalizzata dal fondo insieme a un gruppo di co-investitori: Turenne Santè, con il nuovo fondo Capital Santè 3 come co-sponsor di equity, seguito da Eurazeo, attraverso il suo fondo Nov Santé Actions Non Cotées, BNP Paribas BNL Equity Investments., Entheos. e Muzinich & Co.

Roberta Di Pinto e Adriano Mencarini, rispettivamente neo-Ceo e Cto di MIR, reinvestiranno a loro volta nella società, rimanendo così nella compagine aziendale. MIR rappresenta il quarto investimento di Silver Economy Fund. Il veicolo di Private Equity di Quadrivio Group, che investe in aziende che offrono beni e servizi per la Silver Age, ha precedentemente acquisito Siare, realtà specializzata in apparecchiature elettromedicali per l’anestesia e la ventilazione; The Private Clinic, gruppo di cliniche del Regno Unito che offrono trattamenti di medicina estetica e dermatologia; e CareHub, rete di poliambulatori e di servizi di diagnostica.

Il percorso di MIR nella spirometria

Fondata a Roma nel 1993, MIR è attualmente il player di riferimento a livello globale nel settore della spirometria, sia per uso professionale che per uso personale. La Società promuove la diagnosi precoce e il monitoraggio delle principali patologie respiratorie e offre una piattaforma diagnostica integrata, che include sia dispositivi medici (ossimetri, spirometri e turbine respiratorie monouso), che software proprietari, in grado di monitorare in tempo reale i principali indici vitali.

La Società ha il suo headquarter in Italia, a Roma, e tre filiali dirette: in Nord America, Francia e Brasile, a cui si aggiunge una rete distributiva, che rende oggi i suoi prodotti disponibili in oltre 100 Paesi. MIR è riconosciuta a livello internazionale per l’unicità dei suoi brevetti; inoltre la conformità dei suoi prodotti, i requisiti di innovazione e le numerose certificazioni ottenute (dall’FDA per gli Stati Uniti all’NMPA per la Cina, come l’ANVISA per il Brasile, il COFEPRIS per il Messico e l’Health Canada per il Canada) consentono all’azienda di esportare i propri dispositivi in tutto il mondo.

Quanto vale il mercato della spirometria

Oggi il mercato della spirometria vale oltre un miliardo di euro ed è in crescita: si stima che nel 2031 possa raggiungere quota 1,8 miliardi di euro. Anche MIR ha registrato negli anni una crescita significativa, chiudendo il 2024 con un fatturato di 22 milioni di euro. La presenza di un team di R&D interno, dedicato alla progettazione e allo sviluppo di prodotti e di software, contribuisce al successo dell’azienda e permette una costante innovazione di prodotto, oltre che l’ampliamento continuo della gamma offerta. Nel 2025 l’azienda lancerà un nuovo sistema – il MIP (Maximal Inspiratory Pressure), che consentirà di misurare in modo non invasivo la forza della pressione respiratoria.