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Quadrivio cede Epi a Fanatics
Industry 4.0 Fund, il veicolo di private equity di Quadrivio Group che investe nella digitalizzazione delle Pmi, ha ceduto Epi, società italiana “click and brick” specializzata nella vendita di merchandising sportivo dei principali club calcistici di Serie A.
Ad acquisirla è il gruppo americano Fanatics, piattaforma digitale globale e leader nel merchandising sportivo, presente in oltre 60 paesi. All’attivo partnership con i più rinomati club calcistici internazionali: come la English Premier League, la Liga, Bundesliga e la Ligue 1 clubs; oltre che con realtà facenti capo alla Us Sports Leagues; così come al mondo del golf, del rugby, della F1 e del tennis.
Il legame tra Quadrivio ed Epi
Quadrivio Group ha siglato l’acquisizione di Epi nel novembre 2020. La vendita rappresenta la prima exit di Industry 4.0 Fund. In soli due anni e mezzo, la società ha realizzato un’importante creazione di valore e registrato un incremento significativo delle vendite, pari a circa il 125%, e più che raddoppiato la redditività nello stesso periodo.
Chi è Epi
Fondata nel 1996 a Milano da Lorenzo Forte, che rimarrà all’interno della compagine societaria come socio e come general manager, Epi è stata tra i pionieri dello sviluppo del canale e-commerce nel settore del merchandising sportivo. L’investimento di Quadrivio aveva come obiettivo quello di sostenere la partecipata, rafforzando la sua presenza nel segmento di riferimento; oltre che creare un polo dell’e-commerce e del retail sportivo.
A supporto di questo piano strategico, nel novembre 2021 è stata acquisita Free Time Management Group, azienda a cui faceva capo Calcioshop – oggi rinominato The Pitch – retail ed e-shop specializzato nella commmercializzazione di abbigliamento e attrezzatura calcistica. L’operazione ha ulteriormente consolidato il posizionamento di Epi, che vanta partnership storiche e ne ha nel tempo attivate di nuove con realtà come Milan, Fiorentina, Atalanta, SS Lazio, Inter, Juventus Fc, Bologna Calcio, Fgc, Olimpia Milano, Nba e molte altre ancora.
Tra gli obiettivi perseguiti con successo dal gruppo, anche l’efficientamento e il potenziamento del canale e-commerce, con una maggiore attenzione all’user experience. Innumerevoli gli investimenti effettuati nella logistica e nella digitalizzazione dell’intero processo produttivo. Come da dna del fondo, che investe nell’innovazione tecnologica e nella transizione digitale delle Pmi italiane del settore manifatturiero e dei servizi.
Secondo Alessandro Binello, group ceo di Quadrivio, “l’exit di Epi e la vendita della stessa a un Gruppo industriale internazionale conferma la valenza strategica del nostro investimento e il grande potenziale di sviluppo e di internazionalizzazione delle Pmi italiane, se adeguatamente supportate. Questa operazione evidenzia come i fondi di private equity possano, anche in un arco di tempo limitato, creare valore per la società in portafoglio e generare importanti ritorni per i nostri investitori.”
Gli advisor
L’operazione è stata seguita da un team composto da Nicolò Grange, Investment Manager, e da Pietro Paparoni, investment director di Industry 4.0 Fund, che si è dichiarato soddisfatto dell’operazione e ha sottolineato come “il contributo di Quadrivio è stato fondamentale per rafforzare il posizionamento nell’e-commerce del calcio, attraverso lo sviluppo interno di piattaforme custom altamente performanti e per la creazione del nuovo hub logistico automatizzato. Le competenze del management del Fondo hanno inoltre contribuito insieme al fondatore e ceo di Epi, Lorenzo Forte, alla creazione di valore anche attraverso l’acquisizione e integrazione di Freetime, oggi nota come The Pitch e insieme è stato realizzato un percorso di managerializzazione del Gruppo che pone le basi oggi per l’avvio di un forte percorso internazionale. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di creare un campione italiano del merchandising riconosciuto nel mercato e al servizio dei grandi club calcistici e di tutti gli appassionati di questo popolare e bellissimo sport”.
Industry 4.0 Fund si è avvalso, lato Legal, del supporto dello Studio Giliberti Triscornia e Associati (con un team composto da Francesco Cartolano, Chiara Cella e Leonardo Giroletti) e lato M&A da T8P Consulting (con il partner Cataldo Tedone e i consultant Carlo Cremona e Paolo Davico).