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Private Equity e PMI – Gli investimenti alternativi a sostegno delle piccole medie imprese italiane
Le piccole medie imprese rappresentano un comparto fondamentale dell’economia italiana e del suo tessuto sociale, oltre a essere il simbolo per eccellenza della sua imprenditorialità e delle sue tradizioni.
A fronte di mercati sempre più globali e competitivi anche le PMI sono, loro malgrado, entrate a far parte di catene del valore altamente complesse. Inoltre i nuovi processi innescati da tali cambiamenti hanno richiesto considerevoli investimenti, nettamente superiori rispetto al passato, sia dal punto di vista delle risorse investite che delle competenze necessarie di cui dotarsi. Alle difficoltà legate a un contesto macroeconomico così competitivo si è aggiunta la dipendenza delle PMI rispetto al sistema bancario, che rende ancora più ostico per queste ultime il reperimento di risorse finanziarie, fondamentali per la loro crescita. Ecco allora che nuove forme di finanziamento si fanno strada tra gli imprenditori. Una tra queste è certamente il Private Equity, ma andiamo con ordine.
COS’È E COSA FA IL PRIVATE EQUITY
Il private equity è sostanzialmente un investimento in capitale di rischio di medio termine, mediante cui un operatore specializzato investe attraverso fondi dedicati in quote di società nelle quali vede un potenziale di sviluppo, con l’obiettivo di contribuirne alla crescita mediante il conferimento di risorse economiche e di know-how. Non è un caso se oggi, a fronte di un’esigenza di crescita importante, davanti alla necessità di internazionalizzarsi e managerializzarsi, o in prospettiva di un ricambio generazionale o di un’eventuale quotazione in borsa, molte realtà del nostro Paese si avvicinino a questa forma di finanziamento.
QUAL È LA MISSION DI UN FONDO DI PRIVATE EQUITY?
La mission di un fondo di Private Equity consiste nell’investire in PMI, leader nel proprio mercato/settore di riferimento, con grandi opportunità di sviluppo e con una forte propensione all’internazionalizzazione. Gli obiettivi sono precisi: consolidare, managerializzare e internazionalizzare le piccole medie imprese, supportandole e mettendo a loro disposizione tutto ciò che è necessario. La crescita delle aziende viene di fatto sostenuta attraverso l’apporto non solo di risorse finanziarie, ma soprattutto di competenze e di know-how. A questi elementi si aggiunge poi la possibilità di effettuare acquisizioni complementari, attraverso una strategia di tipo “buy & build”.
LA MISSION DI QUADRIVIO GROUP
In qualità di operatore specializzato, attivo da oltre venti anni nel mondo del Private Equity, Quadrivio Group investe in aziende imprenditoriali per trasformarle da PMI a piccole multinazionali. Lo dimostra il track record, con oltre 100 investimenti realizzati, che hanno consentito a noi, ai nostri investitori ed agli imprenditori di cui siamo diventati soci, di ottenere performance significative. Il management detiene il 100% del gruppo e investe direttamente nei suoi fondi, determinando così un completo allineamento degli interessi interni con quelli degli investitori. La principale caratteristica che ci contraddistingue dagli altri fondi è l’alta specializzazione. Monitoriamo costantemente i trend internazionali, con l’obiettivo di investire in aziende ad alto potenziale e pronte per l’internazionalizzazione, accelerandone così i percorsi di crescita e valorizzandone expertise e creatività. Per farlo ci avvaliamo di team altamente specializzati e di un network ampio e internazionale. Siamo presenti oggi nei principali hub finanziari: Milano, Londra, Lussemburgo, New York e Hong Kong. Attualmente gestiamo due fondi: Made in Italy Fund e Industry 4.0 Fund. Il primo è un fondo da 200 milioni di Euro dedicato alle eccellenze del Made in Italy, che operano nei settori del Fashion, del Design, del Beauty e del Food, e ha già quattro società in portafoglio. Il secondo invece, con target di raccolta da 300 milioni di Euro, investe nella digitalizzazione delle PMI operanti nei settori della manifattura e dei servizi, promuovendone lo sviluppo; a oggi ha già investito in due società.
PERCHÉ INVESTIRE OGGI IN PRIVATE EQUITY
In un periodo in cui la crescita mondiale si è indebolita – quella europea non fa eccezione – investire in società non quotate, dunque meno soggette alla volatilità dei mercati finanziari, può essere vincente a livello di rendimenti. Privilegiare aziende di piccole e medie dimensioni, la cui performance dipende maggiormente dalle proprie capacità che non dall’andamento macro del settore di appartenenza, è per noi un aspetto strategico decisivo. È tuttavia fondamentale selezionare aziende operanti nei settori più promettenti e investire in quelle società che per prodotto e/o management hanno degli elementi differenzianti che danno loro evidenti vantaggi competitivi. In questi anni, a maggior ragione in un contesto mondiale di rallentamento della crescita, risulta molto importante non seguire le tendenze rialziste di prezzi e multipli di mercato, ma prediligere valori di ingresso coerenti e ragionevoli, piuttosto premiando maggiormente imprenditori e top management al momento dell’exit del Fondo.