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Quadrivio Group
13.07.2020

Il punto di… Walter Ricciotti – Amministratore delegato di Quadrivio Group

L’emergenza scaturita dal Covid-19 ha acuito nelle PMI italiane la necessità di accelerare alcuni processi evolutivi, magari già in atto, quali diventare maggiormente competitive a livello internazionale, accelerare l’adozione di nuove tecnologie e orientarsi verso nuovi modelli di business.

Negli ultimi mesi la crescita di molte realtà si è infatti arrestata. E soprattutto lo shock economico conseguente alla pandemia ha innescato tra le aziende un processo di selezione di tipo Darwiniano: le aziende più forti e strutturate (non solo da un punto di vista finanziario ma anche e soprattutto organizzativo) hanno retto all’impatto e stanno riuscendo, se pur tra qualche difficoltà, a ripartire, magari anche con una posizione competitiva più forte di prima; quelle che invece erano già più deboli si sono ulteriormente indebolite e come conseguenza molte di loro scompariranno ed altre diverranno oggetto di acquisizione.

Malgrado l’impatto negativo del lockdown e le preoccupazioni legate alla ripresa economica, noi come Quadrivio Group non ci siamo mai fermati, ma abbiamo proseguito attivamente e con convinzione nella ricerca di nuove opportunità di investimento ed abbiamo firmato negli ultimi due mesi tre nuove esclusive.

Le iniziative future, a nostro avviso, dovranno prediligere investimenti nei settori più caratterizzanti e potenziali della nostra economia, e riteniamo che la scelta fatta anni fa di andare verso fondi specializzati (quali il Made in Italy Fund e l’Industry 4.0 Fund) sia ancora più premiante in questo particolare momento economico.

In un mercato globale, sempre più complesso, crediamo infatti che una leva fondamentale per supportare la crescita delle PMI sarà indubbiamente la specializzazione, che consentirà di operare in modo più efficace nei settori di appartenenza, grazie a team dedicati e competenti, nonché a un know how specifico che permetta di valorizzare le imprese nei rispettivi mercati e di promuoverne l’internazionalizzazione e il consolidamento, fattori chiave ancor più che in passato.

Gli altri aspetti su cui le PMI dovranno fare leva nei prossimi mesi/anni per ripartire più forti saranno una migliore struttura organizzativa, un maggiore utilizzo delle tecnologie esistenti, un incremento nelle dimensioni, una più diffusa presenza internazionale e una più adeguata struttura finanziaria.

In questo scenario post pandemico, riteniamo che il Private Equity giocherà un ruolo sempre più determinante, non solo apportando equity alle imprese, ma anche affiancandole nel processo di managerializzazione, innovazione e internazionalizzazione. È dunque fondamentale che gli investitori, sia istituzionali che privati, continuino a dare fiducia all’asset class e a investire in economia reale.

È importante a tale proposito anche evidenziare come, in occasione di un periodo di rallentamento economico come quello attuale, gli investimenti alternativi performino storicamente meglio dei mercati quotati, e come gli investimenti effettuati dopo la fase critica delle crisi tendano a generare un rendimento superiore alla media.

Quadrivio Group opera da oltre 20 anni nel private equity e negli investimenti alternativi, duranti i quali ha raccolto ed investito oltre 2 miliardi di Euro. Ha un team di 30 professionisti divisi tra le sedi di Milano, Londra, Lussemburgo, New York ed Hong Kong.