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21.09.2024

IL BRAT GREEN IN CHIAVE GCDS

Giuliano Calza celebra l'energia delle donne. A partire dalle amiche artiste, come Charlie xcx che cura il soundtrack

Il set dello show è già un indizio, con quel tessuto erboso che copre come un tappe­to la grande sala sfilate all'interno di Pa­lazzo Mezzanotte. Un tempo lo avrem­mo definito verde prato, oggi verde Brat. Co­me la copertina del disco di Charlie xcx che ha dominato le chart e l'estetica dell'estate. E la musicista electropop ha curato il sound­track dello show di Gcds, come racconta a MFF Giuliano Calza. «Ho incontrato Char­lie a Glastonbury e abbiamo parlato di que­sta canzone che dice "Capri in the distance". Mi ha detto che avrei dovuto usarla ed ecco­ci qua». Il glamour dell'isola di Capri ha ispi­rato la collezione co-ed, in cui un vago senso di romanticismo veste i club kids del mar­chio tra colori neon rave, tra cui ovviamente il Brat green e una nuova, estrema silliouette a V che sembra rileggere le bretelle in chiave bdsm. Una soluzione nata decostruendo le T-shirt, spiega Calza, e de­clinata in una quantità di modi, dal twill di seta al nylon trasparente. Nel front row le amiche artiste di Calza, tra cui Anna Pepe con Tony Effe, Tedua e Rafael Leao. Ed è soddisfatto del percorso di Gcds Ales­sandro Binello, ceo di Quadrivio group che controlla il marchio. «Il brand sta andando bene soprattutto in Cina, mentre ci sono mercati importanti che dobbiamo consolidare, in primo luogo l'America», dice a MFF.
Giudizio. Il corpo è sempre al centro da Gcds. Si prende la scena, più o meno vestito, con accattivante impertinenza. Trasuda energia, sesso, voglia di divertirsi. È il brand più brat della moda? «In un certo senso credo che lo siamo sempre stati», sorride Giuliano Calza.