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IL BRAT GREEN IN CHIAVE GCDS
Giuliano Calza celebra l'energia delle donne. A partire dalle amiche artiste, come Charlie xcx che cura il soundtrack
Il set dello show è già un indizio, con quel tessuto erboso che copre come un tappeto la grande sala sfilate all'interno di Palazzo Mezzanotte. Un tempo lo avremmo definito verde prato, oggi verde Brat. Come la copertina del disco di Charlie xcx che ha dominato le chart e l'estetica dell'estate. E la musicista electropop ha curato il soundtrack dello show di Gcds, come racconta a MFF Giuliano Calza. «Ho incontrato Charlie a Glastonbury e abbiamo parlato di questa canzone che dice "Capri in the distance". Mi ha detto che avrei dovuto usarla ed eccoci qua». Il glamour dell'isola di Capri ha ispirato la collezione co-ed, in cui un vago senso di romanticismo veste i club kids del marchio tra colori neon rave, tra cui ovviamente il Brat green e una nuova, estrema silliouette a V che sembra rileggere le bretelle in chiave bdsm. Una soluzione nata decostruendo le T-shirt, spiega Calza, e declinata in una quantità di modi, dal twill di seta al nylon trasparente. Nel front row le amiche artiste di Calza, tra cui Anna Pepe con Tony Effe, Tedua e Rafael Leao. Ed è soddisfatto del percorso di Gcds Alessandro Binello, ceo di Quadrivio group che controlla il marchio. «Il brand sta andando bene soprattutto in Cina, mentre ci sono mercati importanti che dobbiamo consolidare, in primo luogo l'America», dice a MFF.
Giudizio. Il corpo è sempre al centro da Gcds. Si prende la scena, più o meno vestito, con accattivante impertinenza. Trasuda energia, sesso, voglia di divertirsi. È il brand più brat della moda? «In un certo senso credo che lo siamo sempre stati», sorride Giuliano Calza.