PRESS

Quadrivio Group
29.06.2023

Tentazione private equity

Il made in Italy si affida ai capitali privati per creare poli di aggregazione

Il rialzo dei tassi può far bene a chi lavora fuori dalla borsa. Il venture capital? È immunizzato dai rischi di breve periodo

Di fronte a un mondo delle società quotate che arranca, il private equity sta vivendo "un grande momento". Così Alessandro Binello, group ceo di Quadrivio Group, si è espresso in occasione della rassegna Milano Europa Capitali di Class Editori. "Le aziende più deboli", ha spiegato, "tenderanno a essere acquisite da quelle più forti: noi dobbiamo trovare queste ultime a investirci con quote di maggioranza, per controllarle". In ottica made in Italy Binello vede l'occasione di creare poli aggregatori "nel fashion e nella longevity, visto l'aumento dell'aspettativa di vita".

Se il private equity è il settore più immune all'aumento dei tassi il venture capital potrebbe avere difficoltà di breve periodo. "Ma non dimentichiamo che l'asset class investe con quote di minoranza in società ad alto grado di innovazione: è un settore di lungo periodo, in grado di ammortizzare molto bene la corsa dei tassi". Così Giuseppe Donvito, presidente di Italian Tech Alliance e partner di P101.

Il mondo del non quotato non si ferma a private equity e venture capital. C'è ad esempio l'universo del recupero dei crediti, che nel breve periodo potrebbe soffrire un po'. "L'incremento dei tassi riduce il valore dei debiti, aumenta i costi di finanziamento e porta gli investitori a guardare alle opportunità liquide, come i titoli di Stato", ha sottolineato Mirko Briozzo, ceo di Gardant. "Nel medio-lungo periodo prevediamo però che il nostro lavoro, cioè rimettere flussi finanziari nel circuito economico, avrà funzionalità sempre più elevate, anche più che in passato".

Diverso è il discorso per i servicer di crediti deteriorati. "Rispetto al passato vediamo una differenza», ha precisato Giovanni Gilli, presidente di Intrum. "Lavoriamo meno sui non-performing loan (npl, ndr) e più sugli unlikely-to-pay (utp, ndr), che ormai sono la parte preponderante del mercato". Un elemento che può rappresentare un bene per l'economia: "Se agiamo subito, alle prime avvisaglie di sofferenza, possiamo evitare che vengano alla luce troppo situazioni critiche".

Infine, una chiosa sulla sostenibilità. Elemento ormai imprescindibile per le aziende, e che può rappresentare un buon vaccino contro i tassi. "Le banche centrali, e in particolare la Bce, stanno integrando gli aspetti ambientali nelle politiche monetarie", ha detto Gianfranco Gianfrate, professore ordinario di Finanza alla Edhec Business School. "A quel punto ci sarà un impatto significativo sul mondo del credito: l'Esg sta per bussare alla porta di tanti operatori che usano ancora il concetto di sostenibilità soltanto come politica di marketing".