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Quadrivio punta sui megatrend più promettenti
Il gruppo di private equity mette nel mirino i mercati strategici per la nostra economia. I possibili scenari
“INVESTIRE nei megatrend”. È il titolo di un evento organizzato nei giorni scorsi a Roma, nella cornice di Villa Miani, dal gruppo di private equity Quadrivio. Sono stati venti gli interventi di manager ed esponenti del mondo accademico e della ricerca, in un confronto che ha posto al centro del dibattito i megatrend più promettenti della società e dell’economia (Lifestyle & Experience, Longevity & Silver Economy, Innovation & Artificial Intelligence) promuovendo riflessioni e delineando possibili scenari. A dare il via ai lavori è stato Alessandro Binello, ceo di Quadrivio Group che ha dichiarato: “A questi megatrend citati corrispondono alcuni tra i mercati più strategici della nostra economia. I capitali privati possono accelerare lo sviluppo di realtà appartenenti a tali settori, in cui Quadrivio Group investe già da tempo attraverso i suoi quattro fondi tematici".
Si tratta, nello specifico, del Made in Italy Fund 1, del Made in Italy Fund 2, dell’Industry 4.0 Fund e del Silver Economy Fund. “La strategia di investimento del gruppo”, ha aggiunto Binello, “intende proseguire in questa direzione, valorizzando le aziende simbolo dell’eccellenza italiana attive in tali segmenti, rendendole più strutturate e competitive a livello globale”. La prima tavola rotonda dell’evento è stata dedicata al tema Lifestyle & Experience.
L’apertura è stata affidata a David Pambianco, managing partner del Made in Italy Fund 2, il fondo di private equity promosso e gestito da Quadrivio & Pambianco, che investe nel settore del Lifestyle e nelle migliori eccellenze italiane. È stata poi la volta di Mauro Grange, ceo Autry, società specializzata nella produzione di sneakers e dal 2021 nel portafoglio di Made in Italy Fund 1, Grange ha sottolineato come Autry, che quest’anno chiuderà con un fatturato compreso tra 115 e 120 milioni di euro, è il risultato di tre pilastri fondamentali.
Protagonisti del panel: Giordano Calza, ceo e co-fondatore di Gcds che era assieme al direttore creativo e cofondatore della stessa azienda, Giuliano Calza. Con loro anche Guido Polito, ceo di Baglioni Hotels e Gianluca Mollura, ceo di Mohd. La seconda tavola rotonda ha invece posto al centro del dibattito i settori della Longevity & Silver Economy. L’introduzione è stata di Stefano Malagoli, partner Silver Economy Fund, il fondo di Private Equity di Quadrivio che investe in aziende che offrono beni e servizi dedicati al segmento Silver. Sono intervenuti Paul Irving, presidente del Milken Institute Center for the Future of Aging, e Dexter Shurney, direttore di Bluezone Medical e presidente del Bluezone Institute.
INNOVAZIONE e intelligenza artificiale (AI). Sono i due temi ai quali era dedicata l’ultima tavola rotonda dell’appuntamento “Investire nei megatrend”, organizzato il 18 ottobre scorso a Roma dal gruppo di private equity Quadrivio. All’apertura di Roberto Crapelli, managing partner di Industry 4.0 Fund (il fondo del gruppo che investe nella digitalizzazione delle piccole e medie imprese) è seguito l’intervento di Vincenzo Esposito, ceo di Microsoft Italia. Esposito ha ribadito l’importanza dell’AI: “Con la diffusione dell’intelligenza artificiale generativa”, ha detto, “stiamo assistendo a un cambiamento epocale, in grado di accelerare crescita e produttività delle aziende e di conseguenza uno sviluppo sostenibile del Paese”.
Una ricerca che Microsoft ha sviluppato in collaborazione con The European House – Ambrosetti ha calcolato che, se diventerà pervasiva, l’intelligenza artificiale generativa può contribuire in Italia a una crescita annua del 18%. “È quanto mai necessario guidare le imprese a orientarsi in questo nuovo contesto di innovazione, aiutandole a coglierne le opportunità e accompagnandole verso un’adozione responsabile di queste tecnologie”, ha aggiunto Esposito ricordando che Microsoft ha avviato AI L.A.B., un progetto sviluppato insieme ad alcuni partner, “per offrire alle aziende la possibilità di testare l’AI generativa nella propria organizzazione e identificare scenari di adozione, mettendo a disposizione al contempo percorsi di formazione per i professionisti affinché possano acquisire le giuste competenze per fare leva su tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale di nuova generazione”. Alla tavola rotonda organizzata da Quadrivio erano presenti anche Giorgio Metta, direttore scientifico dell’ Istituto Italiano di Tecnologia, Luca Bolognini, direttore Digital Engineering di AizoOn, Chiara Lucifora, ricercatrice dell’Università di Bologna e Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager. Le conclusioni sono state affidate a Walter Ricciotti, ceo di Quadrivio Group: “Siamo certi che i di cui abbiamo parlato con professionisti autorevoli e competenti in materia, rappresentino per noi operatori del private equity valide opportunità di investimento”. Quadrivio Group prevede di investire oltre mezzo miliardo di euro, nei prossimi tre anni, seguendo i megatrend dell’intelligenza artificiale, del lifestyle, ma anche della silver economy.