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Made in Italy Fund
31.07.2023

Pt con Dondup oltre i 100 milioni

“Diventeranno un solo polo. Lavoriamo a incrementi double digit con retail e sinergie”, spiega a MFF Walter Ricciotti, ceo della controllante Quadrivio. “Dopo il successo dell'opa, delisting in settimana per Pt Torino”.

“Dopo il successo dell’opa, con il 90,4% di adesioni, procederemo al delisting entro la settimana e potremo accelerare l’integrazione tra Pt Torino e Dondup”. Così Walter Ricciotti, ceo della controllante Quadrivio group e managing partner di Made in Italy fund, spiega a MFF i prossimi step dopo il completamento dell’opa conclusa venerdì scorso. Pt, che era quotata con il nome della controllante Cover 50 è stata valutata circa 37,6 milioni di euro, sulla base di un multiplo 5,7 volte l’ebitda del 2022, che era stato di 6,6 milioni di euro, a fronte di 30,4 milioni di ricavi nell’ultimo esercizio e di 21,5 milioni di liquidità netta, che hanno portato a un calcolo di equity value pari a 60,4 milioni. La società era sbarcata sul segmento Euronext growth Milan nel maggio del 2015 dopo aver raccolto 21,36 milioni di euro dagli investitori al prezzo di 18,60 euro per azione. “Pt e Dondup (acquisito da Quadrivio in piena pandemia, vedere MFF del 26/03/2021) sono realtà complementari. Insieme superano già i 105 milioni di euro di ricavi con un profittabilità attorno al 25%. Pensiamo di crescere double digit con la nuova strategia”, prosegue il manager. “Rivedremo il business plan alla luce del delisting. E ricordo che la famiglia Fassino, fondatrice di Cover 50, ha mantenuto il 20% del capitale dopo l’opa, a conferma della nostra visione industriale”. Ricciotti spiega che la crescita arriverà con sinergie produttive e di management, ma anche con investimenti sul canale retail. “Dopo il nostro ingresso, sia Pt sia Dondup hanno già lo stesso ceo, Matteo Anchisi (vedere MFF dell’8 giugno). Ma la creatività resterà separata. I due brand devono mantenere ciascuno il proprio Dna”. Quadrivio ha già un portafoglio di sette brand moda. Oltre i due oggetto dell’articolo, ci sono la label ammiraglia Gcds, fondata dai fratelli Giordano e Giuliano Calza, 120% Lino (capi in lino e fibre naturali), Rosantica (borse gioiello e accessori preziosi) nonché Autry (vedere MFF del 9 giugno) e Ghoud (sneakers). “Oltre ai due pilastri, sinergie e retail, potremmo procedere a una nuova acquisizione per rafforzare il polo ready to wear nato tra Dondup e Pt Torino. Si tratterebbe però più di accessori e capospalla”, conclude Ricciotti. Quadrivio, si sa, è sempre a caccia di buoni deal.