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Made in Italy Fund
16.03.2023

Made in Italy Fund (Quadrivio & Pambianco) lancia un’opa sulla quotata del denim Cover50, proprietaria del marchio Pt Torino. Obiettivo: il delisting e lo sviluppo industriale Francesca Vercesi

Made in Italy Fund, veicolo gestito e promosso da Quadrivio & Pambianco, attraverso la sua holding controllata Fine Sun, lancia un’offerta per l’acquisto della maggioranza della società quotata Cover50, azienda le cui azioni sono negoziate sul mercato Euronext Growth Milan (ex Aim) dal 2015 e controllata da FHold spa. L’operazione è finalizzata al delisting del gruppo e al suo sviluppo industriale, attraverso l’internazionalizzazione e il potenziamento dei canali digitali e retail.

Cover50 fa capo a Pierangelo Fassino ed al figlio Edoardo, è proprietaria del marchio Pantalone Torino (PT Torino) ed è considerata tra i leader di mercato internazionale del pantalone e del denim nel segmento alto di gamma, sia donna sia uomo.

Advisor legale dell’operazione è stato Pedersoli Studio Legale. La due diligence è stata condotta da PWC per gli aspetti contabili e fiscali. Fhold è stata assistita dallo Studio Dondona di Torino. Made in Italy Fund è stata assistita da Banca Mediolanum Investment Banking in qualità di advisor finanziario.

Il contratto sottoscritto tra le parti prevederebbe l’acquisto da parte di un veicolo controllato indirettamente da Fine Sun, al prezzo di 13,50 euro per azione, di. n. 3.271.900 azioni di Cover50, pari al 74,4% del capitale sociale, corrispondenti all’intera quota detenuta da FHold (società detenuta al 100% da Pierangelo ed Edoardo Fassino). FHold reinvestirà in Cover50 per un importo pari al 20% del capitale (tramite il veicolo designato per effettuare l’operazione, a parità di condizioni con Fine Sun); Edoardo Fassino manterrà un ruolo di rilievo operativo (oltre che di membro del board), partecipando attivamente allo sviluppo del progetto. Nel più ampio contesto dell’operazione, è previsto tra l’altro che FHold e Fine Sun sottoscrivano un patto parasociale. Il closing dell’operazione è previsto che avvenga nel corso del mese di aprile. A seguito sarà promossa un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul restante 25,6% del capitale allo stesso prezzo di 13,50 euro per azione (cum dividendo e quindi eventualmente ridotto dell’ammontare di distribuzioni di dividendi, utili o riserve), che incorpora un premio del 23% e 33% rispetto alla media ponderata del prezzo ufficiale dell’azione, rispettivamente degli ultimi 6 e 12 mesi.

Circa il 43% del fatturato di PT Torino si realizza attualmente in Italia, mentre circa il restante 57% è collegato a mercati esteri, le cui prime posizioni sono occupate da Giappone e Stati Uniti (dati preliminari 2022). La distribuzione è concentrata sul canale wholesale, a cui si è aggiunto recentemente anche il canale e-commerce. Il totale dei ricavi di vendite e prestazioni a fine 2021 era di 24,3 milioni mentre erano 21,9 a fine 2020, il totale dei debiti era di 8,6 milioni contro i 9,1 milioni dell’anno precedente.

Ricordiamo che lo scorso 8 marzo Cover 50 aveva comunicato alcune operazioni sui propri strumenti finanziari effettuate dalla controllante FHold. Nel dettaglio erano state acquistate: 4.700 azioni ad un prezzo medio di 14,037234 euro per un controvalore di 65.975,00 euro effettuato il 4 marzo; 4.800 azioni ad un prezzo medio di 14,33875 euro per un controvalore di 68.826,00 euro (il 7 marzo). A seguito di tali operazioni FHold detiene 3.261.300 azioni di Cover 50, pari appunto al 74,4% del capitale sociale.

Walter Ricciotti, managing partner del fondo Made in Italy e co-fondatore di Quadrivio Group, ha dichiarato: “Con PT Torino aggiungiamo al nostro portfolio un brand italiano forte e complementare a quelli precedentemente acquisiti, confermando la forte predisposizione del fondo ad investire in aziende simbolo dell’eccellenza italiana. Riteniamo inoltre che questa operazione rappresenti un’opportunità anche per lo sviluppo dell’intero gruppo industriale Fine Sun, sempre più in grado di creare e promuovere sinergie ed economie di scala, rendendo le aziende controllate ancor più competitive sui rispettivi mercati e soprattutto a livello internazionale”.

Edoardo Fassino ha detto: “Si tratta di una nuova esperienza che siamo felici di poter intraprendere. Far parte di un gruppo industriale e finanziario come Fine Sun era un passo necessario per realizzare un progetto di ulteriore crescita. La questione dimensionale sotto tutti i punti di vista sarà un fattore chiave dei prossimi anni, e con questa operazione siamo convinti di aver garantito all’azienda un futuro ricco di opportunità e soddisfazioni”.

Made in Italy Fund ha chiuso la raccolta nel 2021. Il gruppo aveva annunciato nel marzo 2021 di aver portato l’obiettivo di raccolta da 200 a 300 milioni di euro. Il fondo, che investe in pmi italiane operanti nei settori moda, agroalimentare, design e bellezza, è stato in lanciato da Quadrivio Group in joint venture con Pambianco Strategie d’Impresa nell’ottobre 2018.

Con l’operazione su Cover50, Made in Italy Fund realizza così l’undicesima operazione del fondo, la settima nel segmento fashion.

Ricordiamo infatti che il fondo nel 2021 è stato molto attivo e che a luglio di quell’anno aveva condotto il suo decimo investimento acquistando Xtrawine, digital company specializzate nella distribuzione di vini tramite il canale online. Sempre nel settore alimentare detiene in portafoglio l’azienda italiana del settore vitivinicolo Prosit, che nel maggio 2021 a sua volta ha rilevato Votto Vines, società americana che importa e distribuisce i migliori vini internazionali. Ancora lo scorso luglio Made in Italy Fund ha acquisito la maggioranza di Autry e Ghoud, aziende italiane specializzate nella produzione di sneaker. Nel dettaglio, Autry e Ghoud sono finite nel gruppo industriale guidato da Mauro Grange, che fa capo al veicolo Fine Sun, di cui oggi fanno parte altre tre aziende rilevate in precedenza da Made in Italy Fund: la maggioranza di 120%Lino, azienda italiana leader nella produzione di capi in lino e fibre naturali; il 60% di Rosantica, marchio specializzato nella produzione di borse gioiello e accessori preziosi;, acquisito nel settembre 2020; Dondup, realtà che produce abbigliamento in denim, acquisita a marzo 2021. Le altre aziende in portafoglio a Made in Italy Fund sono: MOHD, azienda italiana attiva nella vendita e nella distribuzione online di arredamento di alta gamma; il produttore italiano di dermocosmetici di alta gamma Rougj; il marchio di moda GCDS.

Ricordiamo infine che a febbraio 2022 Quadrivio Group aveva detto di essere in procinto di preparare il lancio del fondo Made in Italy 2. Lo aveva anticipato il ceo del gruppo, Alessandro Binello, in una intervista a MF Fashion, precisando che il fondo avrebbe puntato a una raccolta di 500 milioni di euro e che il focus di investimento sarebbe stato il medesimo.