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Made in Italy Fund
11.03.2024

Made in Italy Fund cede Autry a Style Capital

Made in Italy Fund, il fondo di private equity di Quadrivio & Pambianco, ha siglato un accordo per la vendita di Autry International, azienda italiana che produce e commercializza sneakers premium con il brand Autry, al fondo Style Capital. Quest’ultimo rileverà infatti una quota di maggioranza, precisamente il 50,2%, mentre i soci fondatori, la famiglia Doro, manterranno una quota rilevante dell’azienda. Quadrivio & Pambianco reinvestirà a sua volta nella società attraverso il nuovo fondo Made in Italy Fund II, che punta a raccogliere 500 milioni sul mercato.

Autry, presente principalmente sul mercato europeo, conta una rete di circa 750 boutique multibrand e un canale digitale che genera il 20% delle vendite. Negli ultimi anni il brand ha registrato una crescita notevole, passando dai 30 milioni del 2021 a più di 110 milioni di fatturato del 2023. Anche la redditività è più che quadruplicata, portando l’ebitda consolidato da 8 a oltre 33 milioni di euro. L’azienda era stata acquisita da Made in Italy Fund nel giugno 2021, entrando così a far parte di Fine Sun, il polo moda guidato da Mauro Grange, uno dei cinque managing partner di Made in Italy Fund, di cui oggi fanno parte anche Dondup, realtà nota per il denimwear, Cover 50 (PT Torino),120%lino, azienda specializzata nella produzione di capi in lino e Rosantica, brand di borse gioiello.

La cessione di Autry da parte di Made in Italy Fund rappresenta la prima exit del fondo, che in questa operazione ha registrato un ritorno superiore a quattro volte il capitale investito e un IRR pari al 75%.

L’investimento originario di Quadrivio & Pambianco aveva come obiettivo quello di rafforzare il posizionamento e la distribuzione wholesale e online di Autry attraverso una maggiore espansione internazionale. La nuova partnership con Style Capital sosterrà la crescita dell’azienda, avviando un piano di espansione retail in Italia e all’estero, con l’apertura di oltre 20 boutique monomarca nelle principali luxury location, proseguendo nel processo di sviluppo del canale digitale e consolidando la distribuzione wholesale a livello internazionale.

La forza stilistica di Autry deriva dall’estetica distintiva dell’omonimo brand di sneakers americano degli anni ’70-‘80, con collezioni di calzature e abbigliamento premium che combinano un’estetica vintage e allo stesso tempo contemporanea. La distribuzione nelle migliori boutique del lusso nazionali e internazionali ne hanno poi determinato il rapido successo internazionale.

“Siamo orgogliosi del successo di questa operazione, in cui in meno di tre anni, siamo riusciti a quadruplicare il valore dell’investimento iniziale. In questi anni l’azienda, con il supporto dei fondatori Marco Doro, Alberto Raengo e Gino Zarelli, del CEO Mauro Grange e di tutto il management, ha messo in atto una strategia innovativa che ha portato ad un rapido sviluppo del giro d’affari e della awareness del brand Autry. Il marchio è riuscito a farsi strada in un mercato sempre più competitivo, guadagnandosi un posto di rilievo grazie alla validità stilistica delle collezioni, in linea con le tendenze attuali, e l’ottimo posizionamento retail”, dichiara David Pambianco, managing partner di Made in Italy Fund e CEO di Pambianco.

“L’exit di Autry conferma il valore del nostro investimento, di cui abbiamo sin da subito riconosciuto il potenziale – dichiara in una nota Alessandro Binello, group CEO di Quadrivio Group -. Sono molto soddisfatto di aver portato a termine questa operazione con un partner italiano; sono convinto che saprà valorizzare al meglio quanto realizzato in questi ultimi tre anni. Questa operazione evidenzia ancora una volta come i nostri fondi di private equity possano, anche in un arco di tempo limitato, creare valore per la società in portafoglio e generare importanti ritorni per i nostri investitori”.