11.03.2024

Le scarpe Autry hanno un nuovo proprietario

Made in Italy Fund ha annunciato la vendita di Autry International, azienda italiana che produce e commercializza sneaker premium, realizzando una plusvalenza superiore a quattro volte l’investimento

Nuovo proprietario per le scarpe Autry. Made in Italy Fund, veicolo di private equity di Quadrivio & Pambianco che investe in aziende attive nei settori del fashion, design, beauty e food & wine, ha siglato l’accordo per la vendita di Autry International, azienda italiana che produce e commercializza le omonime sneaker premium. Come anticipato, ad acquisire la società è Style Capital, fondo di Private Equity con headquarter a Milano, specializzato nel segmento lifestyle. L’operazione, di cui non è stata resa nota l’entità, è stata finanziata da un pool di banche italiane di cui Unicredit è anche banca agente.

Style Capital rileverà una quota di maggioranza del 50,2%, mentre una quota rilevante dell’azienda resterà in mano ai soci fondatori, la famiglia Doro. Quadrivio & Pambianco reinvestirà a sua volta nella società attraverso il fondo Made in Italy Fund II. La nuova partnership con Style Capital sosterrà la crescita dell’azienda, avviando un piano di espansione retail in Italia e all’estero, con l’apertura di oltre 20 boutique monomarca nelle principali piazze del lusso, proseguendo nel processo di sviluppo del canale digitale e consolidando la distribuzione wholesale a livello internazionale.

“Per noi è un immenso piacere venire affiancati da un partner di prestigio come Style Capital, la cui vasta conoscenza del settore, le forti relazioni strategiche di lunga data con partner internazionali e il track record di investimenti di successo, aiuteranno Autry a consolidare il proprio percorso di sviluppo internazionali e avviare un sano piano di sviluppo Retail”, ha commentato il Co-Founder di Autry, Marco Doro.

La storia delle scarpe Autry

Autry, prendendo ispirazione dall’omonimo brand di sneaker americano degli anni 70-80, combina un’estetica vintage, accattivante ma al contempo timeless, a una capacità creativa tutta italiana, realizzando scarpe con un posizionamento premium, distribuite nelle migliori boutique del lusso nazionali e internazionali. Autry ha costruito un solido modello di business in Italia e all’estero, principalmente in Europa, attraverso una rete di circa 750 boutique multibrand e un canale digitale che genera circa il 20% delle vendite.

Autry era stata acquisita da Made in Italy Fund nel giugno 2021, entrando così a far parte di Fine Sun, il polo moda guidato da Mauro Grange, di cui oggi fanno parte anche 120% Lino, azienda leader nella produzione di capi in lino; Dondup, realtà specializzata della produzione di capi in denim; e Rosantica, brand che realizza borse gioiello. Un’aggregazione nata dalla volontà del Gruppo di valorizzare ed efficientare le sinergie tra i marchi acquisiti; promuovendo così la condivisione di iniziative di natura produttiva, commerciale e di comunicazione.

Il fatturato di Autry

Negli ultimi anni Autry ha registrato un’incredibile crescita, passando dai 30 milioni di euro del 2021 a più di 110 milioni di fatturato del 2023. La cessione di Autry da parte di Made in Italy Fund rappresenta la prima exit del fondo, con ritorno superiore a quattro volte il capitale investito e un IRR pari al 75%. Anche la redditività è più che quadruplicata, portando l’Ebitda consolidato da 8 a oltre 33 milioni di euro.

“L’obiettivo di Style Capital sarà quello di consolidare questa crescita repentina, creando le basi (di investimenti e know-how) per un percorso sostenibile di lungo periodo e di ampio respiro internazionale”, ha affermato Roberta Benaglia, Ceo di Style Capital. “Il sogno, come fu per Golden Goose, è sempre quello di individuare un prodotto vincente e trasformarlo in un brand iconico; bisogna investire su story telling e brand awareness, non trascurando mai l’innovazione di prodotto. Con queste premesse saremo felici di contribuire al percorso di espansione di un’azienda che si è dimostrata così dinamica negli ultimi anni e al fianco dei fondatori contribuire a scrivere il prossimo capitolo di questa meravigliosa storia di successo”.