La maglieria di Filippo de Laurentiis è pronta per il debutto retail a Milano

Filippo Ferrante de Laurentiis non è solo il brand manager del marchio Filippo De Laurentiis. L’ingegnere gestionale ha scelto di dedicare anima e corpo alla società di famiglia fondata a Pescara nel 2011, specializzata nella produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento in maglia dal posizionamento premium destinati principalmente a un pubblico maschile. La produzione è 100% made in Italy, realizzata ispirandosi a ciò che la filosofia ‘slow food’ ha significato per il settore alimentare, puntare tutto su prodotti di prima qualità, prediligendo cashmere, lana, yak, alpaca, seta, lino e cotone.

“Siamo un brand che produce una maglieria senza tempo che definirei timeless elegance, richiama il passato ma è allo stesso tempo contemporanea. C’è un feeling molto forte verso l’estetica anni ’50, attualmente il quiet luxury è molto di tendenza ma questo stile ci appartiene da sempre”, dichiara a PambiancoNews il giovane manager durante Milano Moda Uomo. Il brand ha chiuso il 2023 con un fatturato di 17 milioni, in crescita del 30% rispetto all’esercizio precedente e con ebitda di oltre 3 milioni, per il full year 2024 De Laurentiis prevedere percentuali di incremento più contenute. In concomitanza con la presentazione delle proposte maschili è stata svelata anche la linea donna, introdotta un anno fa ma realmente strutturata dalla stagione primavera/estate 2025.

Attualmente il marchio è presente in 500 boutique di cui la metà in Italia ma con un mercato export in espansione. “Per ora i principali Paesi sono Benelux, Austria, Germania, Svizzera e Giappone, dalla prossima estate sigleremo un accordo con un ottimo distributore americano; penso che per prodotto, posizionamento, immagine e nome gli Stati Uniti possano essere strategici. Sperimenteremo sempre più modelli shop in shop o corner come nei department store svizzeri Globus. Entro l’anno vorremmo anche aprire la nostra prima boutique nel centro di Milano”. Il canale e-commerce “pesa poco” essendo stato lanciato lo scorso novembre ma “il progetto è arrivare al 10-15% di vendite annue in tre anni, stiamo valutando investimenti dedicati ma non è facile, dobbiamo lavorare sulla brand awareness”, ha specificato De Laurentiis.

Quest’anno Made in Italy Fund II, il fondo di private equity promosso e gestito da Quadrivio & Pambianco che investe nei settori del lifestyle, apparel & accessories, design, beauty e food&beverage, ha acquisito la maggioranza di Ferrante Brands Srl, società a cui fa capo il marchio. “È stata un’operazione che ho voluto moltissimo, adesso abbiamo accesso a un network di relazioni e conoscenze che ci può permettere di giocare tante carte in più in termini di crescita. Sono felice di far parte di Made in Italy Fund II perché ci sono tanti brand simili a noi in altre categorie quindi possiamo ottenere grandissime sinergie.

Le proposte primavera/estate 2025 si ispirano all’estetica che attinge al periodo de ‘La Dolce Vita’ di Federico Fellini. La collezione, intitolata ‘Aqua Virgo’, acquedotto romano capolavoro di ingegneria, oggi tuttora funzionante, “è esempio concreto di ciò che asseconda l’evoluzione mutando grazie alla sua versatilità, così come le proposte firmate Filippo De Laurentiis, autentiche portavoce di uno stile contemporaneo con masterpieces di maglieria che assurgono a opere d’arte stand alone”. Le maglie sono tinte nei neutri del panna, del tortora, del verde salvia, dei rosa tenui e azzurri desaturati, tipici della camiceria degli anni ’50 italiani. Non mancano il traforato nel cotone crêpe, il maxi piquet, il punto canestro o la treccia abbinata a righe o a intarsi, lavorazioni sinonimo del savoir faire del brand.