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Industry 4.0 Fund
03.07.2023

Industry 4.0 (Quadrivio Group) rileva il 60% della salernitana dell’economia ricolare Twist. È la settima operazione del fondo

I due soci fondatori di Twist rimarranno alla guida della società e vi reinvestiranno a loro volta, con una quota complessiva del 40%

Industry 4.0 Fund, il veicolo di private equity di Quadrivio Group che investe nell’innovazione tecnologica e nella transizione digitale delle pmi ha rilevato la maggioranza di Twist, realtà salernitana specializzata nella vendita di smartphone, tablet e PC ricondizionati. I due soci fondatori di Twist Francesco Santucci e Maurizio Santucci rimarranno alla guida della società e vi reinvestiranno a loro volta, con una quota complessiva del 40%.

Lo Studio Legale Pedersoli. Russo De Rosa Associati ha seguito i profili fiscali e la struttura dell’operazione per il fondo, mentre la financial due diligence è stata affidata a Deloitte, che ha dato supporto anche nella predisposizione del business plan e nelle analisi di mercato. Advisor legali e fiscali di Twist sono stati lo studio Pecora Ambrosino e lo Studio Alioto De Stasio. Advisor, lato venditore, Roberto Imperatrice e Rosalia Sorrentino.

Con sede a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, Twist è leader italiano nel commercio di device elettronici ricondizionati. I prodotti vengono acquistati direttamente da Twist e rimessi in vendita solo al termine di un attento processo, che consente di offrire al consumatore finale un prodotto comparabile per caratteristiche e performance al nuovo, ma a prezzi decisamente più accessibili e competitivi. Il tutto attraverso un processo che risponde in pieno ai requisiti dell’economia circolare, il cui intento è promuovere il riuso e la riciclabilità dei beni. Per farlo, l’azienda si avvale di tecnologie e digitalizzazione dei processi in modo evoluto e sostenibile.

La società, fondata 5 anni fa, è leader nel canale B2B e si contraddistingue per la forte vocazione all’export, dove realizza l’80% dei volumi. Da due anni è presente anche nel canale B2C, dove i prodotti sono commercializzati attraverso piattaforme terze online, specializzate nella vendita di prodotti rigenerati.
Al momento non esistono store fisici, se non quello storico di Cava de’ Tirreni, dove è nato il business e si trovano ancora gli stabilimenti.

Twist conta oggi oltre 50 dipendenti ed è guidata dai due soci fondatori che finora ne possedevano il 50% ciascuno. Nel 2022 la società ha raggiunto l’obiettivo di 100 milioni di ricavi, realizzando un ebitda margin superiore al 5%. Circa il 70% del fatturato è realizzato nel canale BtoB; il 22% del totale è riconducibile al mercato domestico. La società aveva chiuso il 2021 con 55 milioni di ricavi, un ebitda di 2,6 milioni e liquidità netta per 1,4 milioni.

L’investimento di Quadrivio Group mira a fare di Twist un leader internazionale, che possa crescere sia nel canale B2B sia nel B2C, promuovendo una strategia click & brik. Per i prossimi 4 anni è prevista una crescita ulteriore, a un CAGR del 20%, con l’obiettivo raggiungere il target di 200 milioni di euro.

Tra gli obiettivi dell’operazione con Quadrivio c’è anche il rafforzamento del management, un maggiore investimento in IT e la realizzazione di una nuova sede aziendale a Cava de’ Tirreni, che consentirà di ampliare i volumi di vendita e realizzare un centro di formazione del personale tecnico e commerciale per attrarre le migliore risorse umane del territorio.

Francesco e Maurizio Santucci, soci e fondatori di Twist, hanno dichiarato: “Siamo felici di aver trovato in Quadrivio il partner che ci aiuterà nello sviluppo e nella nuova fase di crescita, per diventare uno dei primi cinque player di riferimento in Europa nella Circular Economy, raggiungendo non solo importanti risultati di crescita del fatturato, ma portando maggiori competenze manageriali e permettendo all’azienda di coniugare crescita dei volumi, crescita occupazionale e miglioramento dei margini aziendali”.

Pietro Paparoni, investment director di Industry 4.0 Fund, che ha seguito l’operazione con Maria Iorio, investment associate del fondo, hannoicommentato: “Aggiungiamo al portafoglio di Industry 4.0 Fund una società che opera in un settore fortemente in crescita e con grandi potenzialità di sviluppo, in Italia e all’estero. Una società che risponde pienamente ai requirements ESG e il cui modello di business intercetta al meglio tutte le peculiarità dell’economia circolare. L’obiettivo condiviso con i soci fondatori, che rimarranno in azienda con il ruolo di ceo e di responsabile commerciale del gruppo, è di ampliare la gamma e la tipologia dei prodotti rigenerati, aprire nuovi canali commerciali. Non solo all’estero, dove Twist storicamente realizza il proprio core business, ma anche in Italia dove la cultura della circular economy è sempre maggiore anche a livello di consumatore finale retail”.

Per il fondo Industry 4.0 si tratta della settima acquisizione. Finora Industry 4.0 Fund ha già investito in Rototech comprandone il 61% nell’agosto del 2019. Ha poi investito, in ordine cronologico, anche in F&DE Group, realtà leader nei servizi legati alla ristorazione alberghiera; in EPI, società click and brick che gestisce i negozi ufficiali fisici e online e dei migliori club calcistici italiani e che ha lo scorso anno rilevato Calcioshop, specializzato nella vendita di attrezzatura calcistica; in Texbond, uno dei principali operatori europei nella produzione di tessuto non tessuto dedicata al mondo dell’igiene; in Soft Non Woven, specializzata nella produzione e distribuzione di tessuto non tessuto per agricoltura ed edilizia; infine in Ska, specializzata nella produzione di impianti per l’avicoltura.