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Quadrivio Group
17.06.2024

Il valore del private equity passa per AI ed ESG

Ricciotti, CEO di Quadrivio Group, spiega come sta supportando le partecipate e anticipa il lancio di un nuovo fondo

L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il nostro modo di vivere e lavorare. Ma anche di investire. «L’AI per Quadrivio Group è un aspetto sempre più rilevante sia nella scelta che nella gestione degli attuali investimenti, ma lo sarà in maniera ancor più determinante nelle strategie e nella mission del prossimo fondo, che sarà lanciato entro la fine dell’anno», anticipa a TopLegal Walter Ricciotti, ceo di Quadrivio Group. L’operatore italiano è attivo da oltre 25 anni nel mercato del private equity e ha realizzato nel tempo oltre 100 investimenti, con un rendimento medio (Irr) del 21%.

L’intelligenza artificiale, del resto, è già oggi una leva determinante nella crescita delle pmi. In particolare, l’AI generativa consentirà loro di cogliere rapidamente le opportunità di mercato e di valorizzare ulteriormente la capacità di innovazione di prodotto e di servizio. L’adozione dell'intelligenza artificiale non consiste solo nell'acquisto di tecnologie, ma implica innanzitutto il pieno coinvolgimento dei vertici aziendali, oltre che un cambio graduale del modello di business dell'impresa e di mentalità del management. Nell’ottica di trasferire nuove competenze alle squadre e alle imprese partecipate, da alcuni mesi Quadrivio Group ha cominciato a supportarle, accompagnandole nell’adozione e nell’utilizzo strategico delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ottenere in tempi rapidi vantaggi competitivi rilevanti e accelerazioni nella creazione di valore. Sempre in questa prospettiva, Quadrivio Group ha recentemente dato vita anche a una partnership con Microsoft Italia. Le due realtà collaboreranno per implementare l’Artificial Intelligence nelle aziende in portafoglio, supportate da Vincenzo Esposito, nuovo senior advisor di Quadrivio Group, oltre che ceo di Microsoft Italia.

Digitalizzazione e innovazione tecnologica sono uno dei tre filoni d’investimento del private equity attraverso il veicolo Industry 4.0 Fund. Quadrivio Group investe anche nel lifestyle, e in particolare nei sottosettori fashion, design, beauty e food & wine, in cui investono i fondi Made in Italy I e II Il fondo punta, inoltre, alla silver economy, ossia tutte le aziende che beneficiano del megatrend della longevità, su cui si focalizza l’omonimo Silver Economy Fund. «Come operatori di private equity riteniamo che per essere maggiormente competitivi oggi sia in Italia che all’estero sia necessario focalizzarsi sui principali macrotendenze. La mission di Quadrivio Group è monitorare le più importanti tendenze di settore a livello internazionale, con l’obiettivo di individuare le migliori opportunità di investimento, generare valore e garantire ai nostri investitori performance da top quartile», spiega Ricciotti.

Nella scelta delle aziende oggetto di investimento, Quadrivio Group privilegia tutte le realtà attive nei segmenti in cui si focalizzano i suoi fondi tematici. Le imprese target hanno alto potenziale di sviluppo, un fatturato inferiore ai 100 milioni di euro, sono orientate all’internazionalizzazione e con una forte posizione competitiva nel proprio mercato di riferimento. «I nostri team, altamente specializzati e con pluriennale esperienza negli specifici settori, lavorano con l’obiettivo di trasformare le pmi in ‘piccole multinazionali’, competitive su scala mondiale», precisa il ceo di Quadrivio Group. L’ingresso nel capitale da parte del gruppo consente alle aziende target di accelerare il loro percorso di sviluppo, in un’ottica di medio periodo. «Non ci limitiamo a fornire loro equity, dunque risorse finanziarie, ma offriamo anche e soprattutto know-how e competenze necessarie alla creazione di valore», sottolinea Ricciotti. Senza dimenticare l’integrazione delle tematiche Esg negli investimenti, cui Quadrivio Group ha posto sempre più attenzione, privilegiando costantemente investimenti sostenibili e responsabili. «È fondamentale l’adozione di strategie di investimento che integrino l’analisi finanziaria e di business con quella ambientale, sociale e di governance, al fine di creare valore per gli investitori e per le società acquisite», dichiara Ricciotti. Quadrivio Group lavora in ottica Esg in tutte e tre le fasi del processo di investimento. Nella fase di analisi, in cui viene effettuato uno screening della società target, Quadrivio Group valuta a fondo l’esposizione a fattori rischio Esg. In tale fase è importante effettuare una due diligence Esg. Nella fase di gestione della partecipata sono applicati i principi Esg a tutte le attività aziendali, di cui vengono valutate e misurate performance e sostenibilità. Sono stati inoltre individuati KPIs, da inserire nell’action plan. I dati raccolti convergeranno infine in report annuali aggregati. Infine, anche nella fase di exit, al momento della cessione della società in portafoglio, si valuta quale sia stato il miglioramento della società sulle variabili Esg rispetto al momento dell'investimento, dandone evidenza e rendicontazione agli investitori. «Misurare, gestire e mitigare i rischi ambientali, sociali e di governance è diventata per noi un’esigenza imprescindibile, che risponde anche alla crescente sensibilità sviluppata dagli investitori rispetto a tali tematiche», conclude Ricciotti.