PRESS

Industry 4.0 Fund
15.04.2022

Il fondo Industry 4.0 di Quadrivio Group al controllo di SKA, leader negli impianti per avicoltura

Il fondo Industry 4.0, veicolo di private equity di Quadrivio Group, che investe nell’innovazione tecnologica e nella transizione digitale delle pmi, ha rilevato il 65% del Gruppo SKA, realtà leader, specializzata nella progettazione e nella realizzazione di impianti per l’avicoltura

L’imprenditore Dino Pozzato ha reinvestito nell’azienda, con una quota del 35%, affiancando il fondo nella strategia di crescita, con l’obiettivo di rafforzare l’approccio Industry 4.0 e di rafforzare il management. In particolare, l’azienda intende investire ulteriori risorse nell’innovazione tecnologica, contribuendo alla creazione di impianti 4.0 destinati alla realizzazione di allevamenti avicoli sostenibili, capaci di soddisfare e gestire al meglio la crescita della domanda di carni bianche sul mercato nazionale e nei paesi dell’Est Europa e dell’Asia.

L’operazione è stata finanziata da Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) che ha agito in qualità di sole lender con un finanziamento strutturato e ESG linked. Per gli aspetti legali, Quadrivio Group è stata assistita nell’operazione da Pedersoli Studio Legale, mentre Dino Pozzato è stato assistito dallo Studio Legance Avvocati Associati; l’operazione è stata realizzata con il supporto dello studio Iannaccone Rinaldi Notai; la due diligence finanziaria è stata realizzata da E&Y; quella fiscale da Russo De Rosa Associati. L’analisi commerciale e di mercato è stata fatta da The European House Ambrosetti; Equity Factory ha agito come advisor del socio venditore e della società; e lo Studio Baldin ha curato invece gli aspetti accounting.

Fondata nel 1954 a Sandrigo, in provincia di Vicenza, SKA produce attrezzature e habitat per impianti a terra destinati ad allevamenti avicoli e a sua volta detiene il controllo di Meneghin srl, realtà specializzata nella produzione di attrezzature destinate agli allevamenti cunicoli. Il gruppo si pone come partner tecnologico dei principali operatori avicoli nazionali e internazionali, in particolare di quelli attivi nello sviluppo delle filiere bio e di quelle sostenibili.

Sia SKA che Meneghin producono ed esportano i rispettivi prodotti a livello internazionale: attualmente oltre il 50% dei ricavi sono realizzati all’estero. Insieme hanno chiuso l’esercizio 2021 con un fatturato complessivo di 32 milioni di euro, registrando così una crescita a doppia cifra rispetto al 2020

Pietro Paparoni, Investment Director di Quadrivio Group, ha commentato: “Ci poniamo l’obiettivo di valorizzare la capacità dell’azienda di offrire le migliori soluzioni per un mercato strategico per la sicurezza alimentare e in forte crescita sia nei paesi occidentali, sempre più attenti a una alimentazione sana ed equilibrata, sia nei paesi in via di sviluppo, dove il settore avicolo rappresenta il primo passo verso un’alimentazione completa. La prevista strategia di sviluppo porta avanti quanto realizzato sinora dal management e dalla famiglia Pozzato: una maggiore ingegnerizzazione degli allevamenti avicoli a terra e un maggiore focus sugli investimenti in digitalizzazione e sul controllo degli impianti. Un ulteriore obiettivo è il rafforzamento manageriale e l’accelerazione della crescita. SKA oggi si pone come soggetto aggregatore nel settore e intende raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato in 5 anni.

L’operazione su SKA è per il fondo Industry 4.0 il sesto investimento e il fondo arriva così in 3 anni di attività a quota 70% del capitale investito.

Roberto Crapelli, managing partner di Industry 4.0 Fund, ha aggiunto: “Lo straordinario portafoglio del fondo Industry 4.0 si arricchisce di un sesto investimento. Questo investimento in SKA rinforza le caratteristiche di resilienza del portafoglio stesso. La nuova partecipata opera in un settore in crescita in tutto il mondo ed è ESG compliant. E’ inoltre già dotata di impianti con tecnologia Industry 4.0. La crescita verrà realizzata anche attraverso operazioni straordinarie già avviate e valorizzando la rete commerciale presente in tutte le geografie.”

I precedenti investimenti del fondo riguardano Soft Non Wovens, produttore biellese di tessuto non tessuto; F&DE Group, realtà leader nei servizi legati alla ristorazione alberghiera, Rototech, azienda italiana che progetta e realizza componenti in plastica per il settore trucks, agricolo e construction, EPI, che gestisce i negozi ufficiali fisici e online dei migliori club calcistici italiani e di altri importanti marchi, e Texbond, azienda trentina leader nella produzione di tessuti nonwoven.