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Quadrivio Group
30.03.2023

Al via la raccolta per il fondo Made in Italy 2 di Quadrivio Group con target 500 mln euro. Primo closing fra maggio e giugno

È partita la raccolta del fondo di private equity Made in Italy 2 di Quadrivio Group, che come il primo della serie si focalizzerà sui settori fashion, design, cosmetica e food&wine. Il primo closing è previsto fra maggio e giugno e il target di raccolta finale è di 500 milioni di euro, così come noto dallo scorso febbraio

Walter Ricciotti, ceo e co-fondatore di Quadrivio Group, a proposito del nuovo fondo ha spiegato: “Abbiamo cominciato a prepararlo l’anno scorso, poi con la guerra non ne abbiamo accelerato la partenza. Lo abbiamo lanciato ora, dopo aver completato l’undicesimo investimento del fondo Made in Italy 1 con l’opa su Cover 50/PT Torino”. E ha aggiunto: “Semplicemente alla luce anche del successo del fondo 1, il fondo 2 passerà a essere di 500 milioni (il primo era stato chiuso a 300 milioni), per avere l’opportunità di fare ancora più build up come abbiamo già fatto molto col fondo 1”.

Ha continuato Ricciotti: “Il fondo è ora approvato e lanciato e stiamo cominciando a raccogliere le sottoscrizioni per arrivare a un primo closing prima dell’estate”. E ha concluso: “Al team attuale si aggiungeranno un nuovo partner francese per l’apertura della sede di Parigi (che si aggiunge agli uffici di Milano, Londra, Lussemburgo e New York) e due nuovi manager. Annunceremo i tre a breve”.

Made in Italy Fund, che era stato in lanciato da Quadrivio Group in joint venture con Pambianco Strategie d’Impresa nell’ottobre 2018, ha successivamente chiuso la raccolta nel 2021, dopo aver annunciato a marzo dello stesso anno di aver portato l’obiettivo di raccolta da 200 a 300 milioni di euro.

Con l’operazione su Cover50, Made in Italy Fund ha realizzato come detto l’undicesima operazione del fondo, la settima nel segmento fashion. Nel dettaglio, lo scorso 15 marzo Made in Italy Fund, attraverso la sua holding controllata Fine Sun, ha lanciato un’offerta per l’acquisto della maggioranza della società quotata del denim Cover50, azienda le cui azioni sono negoziate sul mercato Euronext Growth Milan dal 2015 e che è oggi controllata da FHold spa. L’operazione è finalizzata al delisting del gruppo e al suo sviluppo industriale, attraverso l’internazionalizzazione e il potenziamento dei canali digitali e retail.

Il decimo investimento risale invece al luglio 2021, quando il fondo ha acquistato Xtrawine, digital company specializzate nella distribuzione di vini tramite il canale online. Sempre nel settore alimentare, poi, il fondo detiene in portafoglio l’azienda italiana del settore vitivinicolo Prosit, che nel maggio 2021 a sua volta ha rilevato Votto Vines, società americana che importa e distribuisce i migliori vini internazionali. Ancora a fine giugno 2021 Made in Italy Fund ha acquisito la maggioranza di Autry e Ghoud, aziende italiane specializzate nella produzione di sneaker. Nel dettaglio, Autry e Ghoud sono finite nel gruppo industriale guidato da Mauro Grange, che fa capo al veicolo Fine Sun, di cui oggi fanno parte altre tre aziende rilevate in precedenza da Made in Italy Fund: la maggioranza di 120%Lino, azienda italiana leader nella produzione di capi in lino e fibre naturali; il 60% di Rosantica, marchio specializzato nella produzione di borse gioiello e accessori preziosi;, acquisito nel settembre 2020; Dondup, realtà che produce abbigliamento in denim, acquisita a marzo 2021. Le altre aziende in portafoglio a Made in Italy Fund sono: MOHD, azienda italiana attiva nella vendita e nella distribuzione online di arredamento di alta gamma; il produttore italiano di dermocosmetici di alta gamma Rougj; il marchio di moda GCDS.